
Basta cattive abitudini. Vivere green dovrebbe essere una scelta consapevole e condivisa da ogni essere umano. Semplici azioni quotidiane, piccoli accorgimenti ecologici possono contribuire alla salvaguardia del nostro Pianeta. Non solo. Imparare ad avere abitudini green ci insegna a dare valore a quanto abbiamo in natura. E, soprattutto, ci allontana dall’idea di un mondo che sta diventando sempre più “usa e getta”.
Ed ecco nel dettaglio 10 abitudini green da mettere in pratica nella vita quotidiana, per tutelare l’ambiente.
Risparmiare energia elettrica
Per evitare di sprecare energia elettrica, è opportuno preferire lampadine LED a basso consumo al posto di quelle tradizionali.
Fondamentale è anche ricordarsi di spegnere sempre luci, dispositivi e elettrodomestici quando questi non vengono utilizzati.
Un altro piccolo accorgimento per non disperdere inutilmente energia elettrica consiste nell’acquistare elettrodomestici di classe A.
Ridurre il consumo dell’acqua
Anche se l’acqua è un bene prezioso, ognuno di noi ne spreca davvero tanta.
Quali sono le azioni concrete per non disperderla inutilmente? Non lasciare scorrere l’acqua del rubinetto se non strettamente necessario, usare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico, preferire un bel bagno caldo alla comune doccia. In caso di tubi guasti sostituirli tempestivamente.
Fare attenzione all’acquisto e agli sprechi di cibo
Sapete che lo spreco alimentare causa il 7% delle emissioni di gas serra?
Se la risposta è negativa, pensate che da adesso in poi, per aiutare il Pianeta, dobbiamo consumare il cibo in modo coscienzioso.
Ad esempio, comprare di meno e quotidianamente, cercare di consumare con attenzione carne e pesce durante la settimana, sono i primi passi per migliorare le nostre abitudini green.
Mangiare cibo di stagione è un’altra importante scelta consapevole. Gli alimenti di stagione nella maggior parte dei casi vengono venduti vicino al luogo di coltivazione, necessitano di meno pesticidi, acqua e calore artificiale.
Ridare una seconda vita agli oggetti in disuso
Ogni oggetto – nella maggior parte dei casi – ha una seconda vita. Pensare di dover cambiare il cellullare ogni sei mesi, oppure comprare spasmodicamente oggetti inutili, favorisce abitudini consumistiche e soprattutto ammala il Pianeta.
Riciclare fa bene. Ad esempio, gli scarti di frutta e verdura possono trasformarsi in ottimi compost per il giardinaggio, i fondi del caffè in un nutriente concime e fertilizzante per le piante dell’orto, una vecchia maglietta di cotone può diventare un panno per le faccende domestiche. E ancora, il cartone può diventare una cuccia fai date te, o una casa delle bambole alternativa.
Usare carta riciclata
Restiamo in tema riciclo. Anche se negli ultimi anni – per fortuna – l’uso della carta si è notevolmente ridotto, potremmo stare più attenti.
Usare preferibilmente carta riciclata, non stampare mail o altri documenti se non è indispensabile, prediligere gli e – book o i libri riciclati, sono azioni fondamentali per preservare l’ambiente in cui viviamo.
Evitare l’acquisto di bottiglie di plastica
Le bottiglie di plastica rappresentano uno dei motivi principali per cui il mondo è inquinato. Secondo il “World Economic Forum”, in collaborazione con la “Ellen MacArthur Foundation”, entro il 2050 negli oceani ci sarà più plastica che pesci.
Circa il 32% degli oggetti di plastica nel mondo sfugge ai sistemi di raccolta e viene quindi abbandonata in natura. Inoltre, in soli 60 secondi vengono utilizzate un milione di bottiglie e di queste solo il 9% può essere riciclato.
Un’alternativa sostenibile vuol dire anche utilizzare bottiglie di vetro o apposite borracce, prediligere l’acqua del rubinetto purificata tramite appositi filtri.
Usare di meno l’automobile
Qualora fosse possibile possiamo migliorare le nostre abitudini green lasciando a casa l’automobile.
Preferire i mezzi pubblici, usare la bicicletta o godere di una passeggiata all’aria aperta – tra le altre cose – fa bene anche alla nostra salute.
Scegliere cosmetici e detersivi ecologici
Un altro aiuto concreto nasce dalla scelta consapevole di acquistare o autoprodurre cosmetici e detersivi completamente eco – bio, senza parabeni e privi di altre sostanze tossiche.
Molti sono i video che spopolano sul web in cui esperti ci insegnano a leggere correttamente le etichette dei prodotti. Apprendiamo da loro. A volte ci vogliono davvero pochissimi minuti per fare la differenza.
Preferire pannolini e assorbenti lavabili
Per migliorare le nostre abitudini green, è preferibile usare pannolini e assorbenti lavabili. Non solo è un investimento economico di lunga durata, ma è soprattutto un accorgimento importantissimo per la salute delle donne e dei figli. Che sempre di più sono esposti al contatto con sostanze potenzialmente tossiche.
Non gettare le mascherine a terra e preferire quelle lavabili
“Mascherine e guanti vanno smaltiti con i rifiuti indifferenziati ma sempre posti prima dentro un sacchetto chiuso, per evitare contatti da parte degli operatori ecologici”. Questo è quanto è stato detto dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.
Inoltre, il materiale delle mascherine chirurgiche è poco biodegradabile, per questo è vivamente consigliato non gettarle a terra e tagliarne le cordicelle elastiche prima di buttarle negli appositi contenitori.
Vogliamo davvero migliorare le nostre abitudini green? Preferiamo le mascherine lavabili a quelle usa e getta e ricordiamoci che le nostre azioni possono davvero essere determinanti per la salvaguardia del Pianeta.
Margherita Parascandolo
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