sabato , 2 Dicembre 2023
turismo green

Il turismo in Italia è sempre più green

Il turismo in Italia è sempre più green. Si riparte dalla sostenibilità, come sta accadendo in molte località, tra cui, ad esempio, Sorrento.

Del resto, gli italiani sembrano sentirsi più sicuri in località in cui la natura la fa da padrona ed il rispetto per l’ambiente è massimo.

Gli italiani ed il turismo green

Per il 74% degli italiani il turismo sostenibile è la via più sicura per il post Covid – 19, sia per quanto riguarda il rispetto per l’ambiente, sia per l’aspetto sanitario. Del resto, in questo caso si prediligono gli spazi aperti.

Secondo l’84% degli italiani la sostenibilità rappresenta una necessità e un’opportunità per la crescita e lo sviluppo dell’economia.

Secondo i dati emersi dal monitoraggio di ENIT, in Italia, sono presenti oltre 20 spiagge no – smoke e plastic free, percorsi e itinerari green da percorrere con auto elettriche ricaricabili e tantissime strutture ricettive con la certificazione internazionale per l’ecosostenibilità.

Il modello Sorrento

Sostenibilità e mobilità sono due degli ingredienti del Modello Sorrento per il rilancio turistico dell’estate 2021. E ne sono una prova, tra le altre cose, i primi due gozzi turistici con motore ibrido, varati solo pochi giorni fa dalla You Know S.r.l. nel porto di Piano di Sorrento.

Si tratta di due imbarcazioni a tecnologia ibrida (batterie a litio, motori elettrici e pannelli fotovoltaici) in grado di sostenere la velocità di crociera di 5 nodi con autonomia di 20 ore in condizioni meteo favorevoli. Ma senza provocare rumori né inquinamento ambientale.

E non è ibrida solo la tecnologia. I due gozzi rappresentano un “ibrido” tra tradizione ed innovazione. Sono stati, infatti, costruiti seguendo le linee degli storici gozzi sorrentini, patrimonio della carpenteria nautica campana.

Come spiega il Presidente Atex Campania, Sergio Fedele, “questo impegno non è solo un doveroso comportamento civico, ma è anche un potentissimo strumento di marketing per coinvolgere turisti sempre più sensibili ai temi ambientali”.

Gozzi plastic free

Questo programma di sostenibilità ambientale attuato dalla You Know s.r.l. prevede poi l’eliminazione del 100% della plastica monouso a bordo delle proprie imbarcazioni. E non solo. Anche l’utilizzo di veicoli 100% elettrici di supporto alle esperienze in barca dell’azienda (come nel caso di minivan e minibus turistici), nonché la conversione a 100% ibrido di tutta la flotta You Know entro il 2024.

Come ha dichiarato il Ceo della You Know, Enrico Manzi:

“Questo significa che sul totale delle nostre imbarcazioni, considerando una media di 150 uscite, in 5 anni risparmieremo alla Terra quasi 7 tonnellate di emissione tra CO2, NOx e polveri sottili, pari alla CO2 assorbita in un anno da 690 piante di medie dimensioni”.

L’attenzione verso la sostenibilità di Sorrento non finisce qui. Sono stati implementati i mezzi di trasporto elettrici, create postazioni di ricarica per i mezzi elettrici.

Altre mete italiane

Nel nostro Paese troviamo tantissime mete ecosostenibili. Come Orvieto, una delle città slow per eccellenza in Italia. Qui l’attenzione verso la sostenibilità è massima. Ad esempio, i ristoranti propongono solo ed esclusivamente prodotti a Km O. Qui la qualità della vita è a dir poco sorprendente e l’attenzione nei confronti dei turisti è a dir poco eccellente.

Oppure Moena, sulle Dolomiti, proclamata nel 2017 dall’organizzazione Green Destinations tra le prime cento località del mondo maggiormente impegnate per la promozione di un turismo sostenibile.

E ancora Trento, in cui la sostenibilità è sempre protagonista. Tanto che qui, secondo la classifica di Ecosistema Urbano 2019 – stilata da Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore – è il modello di città vivibile per eccellenza del 2019 (e continua ad esserlo ancora oggi).

A livello regionale, la Valle d’Aosta è sempre più carbon – free. Grazie al progetto Alpine Green Experience propone itinerari green da percorrere con auto elettriche ricaricabili presso tutte le strutture alberghiere.

L’Alto Adige Südtirol ha tantissime proposte green. Partendo da passeggiate e laboratori in 7 parchi naturali, 18 comuni certificati ComuniClima e 10mila case certificate CasaClima, fino ad arrivare ai 6 hotel con la certificazione internazionale Biohotel e i 32 Vitalpinahotels con Ecolabel. Sono 36 gli eventi con il marchio Going Green Event e 19 sono riconosciuti green event. Inoltre 5 bus sono totalmente ad idrogeno e altri 5 bus ad alimentazione elettrica.

L‘Emilia – Romagna vanta il primato per il più alto numero di Eco – Spiagge Legambiente. Il  mare della regione, tra l’altro, è risultato “eccellente” in 88 località su 97.

Insomma, l’Italia mostra di voler davvero puntare sul turismo green. Del resto, nell’epoca in cui viviamo porre l’attenzione verso la sostenibilità è solo un bene.

Anna Gaia Cavallo

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