mercoledì , 31 Maggio 2023
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Fare il bagno in Campania, una regione da ben 18 Bandiere blu

L’estate del 2022 ha visto assegnate alla Campania ben 18 Bandiere blu. La regione si classifica al secondo posto in Italia, subito dopo la Liguria ed ex equo con Toscana e Puglia, per la qualità delle proprie coste e del proprio mare.

 

La Bandiera blu è un riconoscimento istituito nel 1987 e conferito dalla FEE, Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfino precisi e severi parametri di qualità che non riguardano soltanto il livello di pulizia delle acque e del litorale, ma anche la capacità di accogliere i visitatori e valorizzare il turismo.

 

Scopriamo insieme ulteriori dettagli sulle 18 bandiere blu made in Campania.

 

Campania: una bandiera in meno rispetto al 2021

 

Quest’anno, la Campania perde una Bandiera rispetto all’anno scorso, ma si afferma comunque come una delle mete dai litorali più belli. Le Bandiere blu sono state distribuite a una serie di località divise tra la provincia di Napoli e di Salerno. Nel napoletano troviamo tra le premiate la Costiera Sorrentina, con Sorrento in testa, subito seguita da Vico Equense, Piano e Massa Lubrense, nonché l’Isola di Capri, che con il Comune di Anacapri conquista l’ambita Bandiera.

 

È nella provincia di Salerno, tuttavia, che si concentra la maggior parte delle Bandiere blu campane. La Costiera Cilentana, da Ascea fino al Comune di Vibonati, è un susseguirsi di spiagge premiate. Quest’anno mancano all’appello San Mauro Cilento e Sapri, ma rientra il Comune di Ispani, escluso dalla precedente assegnazione. Spiccano le perle cilentane, come le pluripremiate spiagge di Palinuro e di Camerota, e, per la Costiera Amalfitana, Positano, con le spiagge di Fornillo, Arienzo, Grande e Laurito.

Non solo bandiere blu 

Tuttavia, anche se non hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera blu, altre spiagge meritano di essere visitate in Campania. Parliamo, ad esempio, degli splendidi scoglioni di Marechiaro, a Napoli, o della spiaggia dello Schiacchetiello, che fa parte del Comune di Bacoli. Qui è possibile fare snorkeling tra antiche vestigia d’epoca romana.

In provincia di Salerno, è invece d’obbligo visitare tutta la Costiera Amalfitana e fare un bagno al Fiordo di Furore o magari alla spiaggia di Atrani.

Stefano Cortese

Fonte: Bandieereblu

 

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