Al via da oggi fino all’11 novembre la 25ª edizione di Ecomondo e la 15ª di Key Energy, nella città di Rimini. Le due manifestazioni di Italian Exhibition Group segnano lo stato dell’arte in relazione all’innovazione tecnologica e all’economia. A fare da cornice numerosi convegni con una mole di interventi scientifici inerenti la transizione ecologica ed energetica per l’Europa e per il bacino del Mediterraneo.
Alla fiera di Rimini, le due manifestazioni di Italian Exhibition Group verteranno completamente sulla green economy.
Molti i temi di dibattito, quali: (bio)economia circolare, gestione e valorizzazione dei rifiuti e delle acque reflue; rigenerazione dei suoli e dei mari, crescita blu sostenibile e rischio idrogeologico. Si dibatterà, inoltre, su soluzioni e tecnologie nel settore del solare, del fotovoltaico e sui sistemi di accumulo, eolico on shore e off shore, su efficientamento energetico nell’industria e negli edifici. Si parlerà, inoltre di città sostenibili e mobilità elettrica.
Una progettualità dialogante minuziosa e profondamente sinergica, frutto del lavoro dei due board scientifici delle manifestazioni di IEG presieduti, per Ecomondo: il Professor Fabio Fava, dell’Università di Bologna e l’Ingegner Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club Italia, per Key Energy.
Infine, l’edizione 2022 ospiterà oltre 30 delegazioni e oltre 1000 top buyers provenienti da 80 Paesi di tutto il mondo, grazie alla solida collaborazione con Agenzia ICE e il Ministero degli Esteri.
Si discuterà anche di tecnologica, di normativa e di economia politica verso la decarbonizzazione, per un totale di 160 eventi (94 di Ecomondo e 66 di Key Energy). Di questi eventi, ben 32 vedranno la presenza dei rappresentanti della Commissione Europea.
Gli Stati Generali della Green Economy a Ecomondo
Circa l’83% delle imprese italiane sono pronte ad intraprendere il percorso della transizione ecologica, in quanto considerato come un cambiamento basilare per superare le crisi ambientali ed economiche attuali.
Gli Stati Generali della Green Economy 2022, all’interno di Ecomondo-Key Energy, si incentrano su “Le nuove sfide della transizione ecologica per le imprese italiane – tra gli alti costi dell’energia, delle materie prime e della crisi climatica”.
Nella fattispecie, è – e sarà – oggetto di discussione la ricerca realizzata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da EY; pubblicata all’interno della Relazione sullo stato della green economy 2022, sulle Imprese e la transizione ecologica e climatica.
Oltre alle due sessioni plenarie, la prima di apertura di questa mattina, la seconda internazionale in programma domani, si terranno anche 5 sessioni tematiche di approfondimento su: economia circolare, città, agroalimentare, politiche energetiche, acqua.
Le conferenze di Ecomondo e l’appuntamento messicano
Le conferenze, in generale ruotano attorno a 11 aree tematiche: dalle azioni di politica economica e ambientale europea per scendere poi nel contesto italiano. Di vitale importanza il focus sulle filiere industriali, dall’edilizia al packaging e alla plastica; dall’elettronica al tessile, spesso presentandone le case history.
Ridurre sì l’impatto ambientale, potenziando, però, la circolarità e catena del valore, il monitoraggio e il controllo ambientale, il rischio idrogeologico e le misure di mitigazione; la rigenerazione del suolo, la ricerca e l’innovazione, la gestione del ciclo dei rifiuti, delle acque, agri-food, blue economy.
A tal proposito, Ecomondo proporrà un focus specifico sul Messico, dove si terrà la seconda edizione di Ecomondo Messico, dal 26 al 28 aprile 2023 a Guadalajara. In più è previsto un approfondimento sulle opportunità della Green Economy anche in Canada.
Il panel internazionale di Ecomondo, trova ampio spazio anche altrove.
Il panel Internazionale
Tra gli altri panel di caratura internazionale e nazionale, come non citare quelli dedicati all’impatto positivo dei fondi del PNRR sul sistema idrico integrato, sulla gestione dei rifiuti urbani o sulla transizione agriecologica.
Inoltre, si discuterà sulla strategia nazionale sulla plastica varata dal Governo nel giugno scorso. E ancora: sugli strumenti finanziari per investire per quanto riguarda il mondo del green, sul concetto reale di circolarità nelle demolizioni, in campo edile e nell’automotive, sulla XXIV Conferenza nazionale sul compostaggio. Sarà oggetto di dibattito anche la rigenerazione di coste e porti, la strategia europea per i rifiuti tessili e i nuovi modelli di business delle maisons della moda, con relativo riferimento al riciclo dei RAEE o dell’impatto del packaging.
A tal proposito il 9 e il 10 novembre, rientrerà nella folta programmazione di Ecomondo anche SwitchMed Connect; evento biennale finanziato dall’Unione Europea, che promuove approcci di economia circolare in Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia e che per la prima volta arriva in Italia.
Per quanto concerne il mondo del settore tessile, troviamo tra i progetti speciali l’Osservatorio Tessile Textile Hub.

Eventi e Progetti speciali
Tra i progetti speciali, ecco l’attesissimo l’Osservatorio Tessile Textile Hub, giunto alla sua seconda edizione, che punta ad unire tutti i principali player della filiera. Il suo obiettivo è quello di promuovere una riflessione sulle possibili evoluzioni dell’ecodesign e della sostenibilità applicata all’industria tessile.
Tra gli ospiti di Ecomondo presenzieranno numerosi brand dal calibro di Armani, LVMH Group e OTB, associazioni italiane e internazionali, istituzioni e attori dell’intera filiera del tessile. Insieme ragioneranno su sostenibilità ambientale applicata all’industria del fashion.
Inoltre, sarà dedicata un’area specifica food waste, nell’ottica di facilitare il raggiungimento l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030. Riconfermato anche l’appuntamento con il Villaggio della sanificazione, incentrato su tecnologie e prodotti legati alla prevenzione e salubrità degli ambienti e dall’aria indoor.
I punti chiave di Key Energy
Key Energy, il salone delle energie rinnovabili, in contemporanea alla manifestazione di Ecomondo, ospiterà le tecnologie del solare termodinamico, per il revamping e repowering, inverter e tecnologie per l’accumulo, smart grids.
A tal proposito verrà dedicata molta attenzione verso tutto ciò che compone la filiera del Bonus 110% con un apposito “village” dedicato. Assieme a questo, si discuterà di turbine eoliche on-shore e off-shore, la tecnologia floating wind, dalla micro e cogenerazione, alla digitalizzazione e gestione dell’energia, agli ESCO.
E ancora si dibatterà su: illuminazione efficiente, IoT, rigenerazione urbana. E infine auto e veicoli commerciali elettrici e PHEV, flotte e corporate car sharing e car-pooling aziendale, batterie e colonnine per auto elettriche; produzione su scala industriale o domestica, accumulo, efficientamento, rete distributiva sino al veicolo elettrico o ibrido. Verrà inoltre ampliata la parte dedicata alla filiera dell’idrogeno.

Le conferenze di Key Energy
A seguito della crisi energetica, dell’impennata dei prezzi del gas e dell’elettricità, è doveroso incoraggiare interventi di efficienza energetica provenienti eventualmente anche da fonti rinnovabili.
A tal proposito, assieme a workshop tecnici e conferenze di scenario organizzati dal Comitato Tecnico Scientifico diretto da Gianni Silvestrini, si terrà anche la seconda edizione per Forum Africa Green Growth, in collaborazione con Agenzia ICE, Res4Africa, Business Council for Africa e IRENA. Presenzieranno i più alti rappresentanti dei governi di Kenia, Egitto, Marocco e Ruanda. Insieme si dialogherà sulla relazione tra acqua, energia e produzione di cibo, oltre che al green hydrogen.
Tendenzialmente PNRR e strategia italiana per accelerare la transizione energetica saranno i temi portanti dei convegni organizzati assieme a MiTE, MiSE, MIMS.
Le novità di Key Energy
Key Energy, che da quest’anno si trova all’interno del padiglione dedicato all’efficienza energetica (B6), vede la collaborazione con il Main Partner Green Building Council Italia ed Ecomondo: Sustainable Building District.
L’area in questione è dedicata all’edilizia sostenibile, che riunisce le competenze di GBC Italia in materia e si rivolge a progettisti come architetti, ingegneri, geometri ma anche Energy e facility manager; pianificatori urbani, Pubblica amministrazione e Amministratori di condomini. I convegni, nello specifico, si terranno nell’Agorà Energy Efficiency, nelle immediate vicinanze dell’area tematica.
Da ricordare tra gli appuntamenti: “Dati e processi per la valutazione dell’impatto degli edifici nell’intero ciclo di vita” (9 novembre); “L’approccio olistico alla decarbonizzazione degli edifici: Energia, Acqua, Aria e Materia” (10 novembre); “Rigenerazione urbana: la sinergia a scala città per la transizione ecologica del costruito” (11 novembre). Tutti questi appuntamenti sono a cura di Green Building Council Italia.
Gli altri eventi nell’ambito di Sustainable City
Nell’ambito di Sustainable City, che raccoglie idee per progettare il futuro delle città in un’ottica sostenibile, vanno ricordati questi incontri:
- Citizen Science: coinvolgere i cittadini nella transizione sostenibile delle Città (9 novembre), a cura del Comitato Tecnico Scientifico Key Energy in collaborazione con Gian Marco Revel, docente di Ingegneria Industriale all’Università delle Marche;
- Ecohitech Award, che premia dal 1998 le soluzioni e i progetti per città intelligenti e sostenibili (10 novembre);
- Digitalizzazione di servizi per città green e resilienti: prospettive e opportunità, a cura di LUMI e del Comitato Tecnico Scientifico di Key Energy (10 novembre).
Tra gli altri eventi anche Incontri di Luce – Il ruolo dell’illuminazione pubblica nelle Smart city a cura di AIDI – Associazione Italiana di Illuminazione.
Per ulteriori info, visita il sito ufficiale di Ecomondo.
Fonte: Press office manager (Marco Forcellini)