Si è concluso, il 5 maggio 2023, il seminario di “Cos’è il Biologico, Agricoltura di Qualità – tra il Biologico, l’integrato e lo sviluppo sostenibile – presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli. L’incontro pubblico è stato organizzato dal Forum dei Giovani di Eboli e FONMED, Fondazione Sud per lo sviluppo e la Cooperazione del Mediterraneo, con Relatore il suo Presidente il Dott. Agr. Giuliano D’Antonio.
A presiedere durante l’evento: il Sindaco di Eboli Mario Conte, l’Assessora all’Ambiente e rigenerazione urbana Nadia La Brocca, l’Assessora alle politiche giovanili Alessia Palma, i Consiglieri del Forum dei Giovani Raffaele Ardia e Chiara Di Benedetto.
Il progetto “Cos’è il biologico” mira a voler rispondere ad una serie di domande che troppo spesso gli Enti Pubblici, gli operatori agricoli ed i consumatori si pongono per quanto riguarda il mondo del biologico. Tali riflessioni riguardano soprattutto l’analisi del quadro normativo di riferimento, le opportunità di mercato, le soluzioni tecniche nelle quotidiane pratiche agricole, il valore di un prodotto certificato bio e l’importanza etica di consumare prodotti bio.

I ringraziamenti del Sindaco

L’intervento di D’Antonio
Centro nevralgico di ogni dibattitto organizzato da FONMED è la complessità, non solo teorica, dell’universo bio. Per tale motivo, il confronto ha affiorato le proprie radici nel principio dell’origine di “Cos’è il Biologico”, attraverso il prezioso intervento del suo Presidente, che ha ribadito la necessità di creare rete in maniera sinergica anche con gli enti locali.
Da qui l’idea di proporre iniziative del genere, che nella fattispecie è nata per diffondere e promuovere una scelta etica per quanto concerne il mondo del biologico: «L’obiettivo della Fondazione FONMED è quello di seguire con perseveranza i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, ossia gli ex Obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM). Se guardiamo a 35 anni fa, solo pensare di parlare di biologico, veniva considerata una scelta folle, oggi, invece, è tutto completamente diverso. Consideriamo che l’Unione Europea ha chiesto di avere un 25% di superfici biologiche su tutto il nostro continente».
Durante la fase centrale dell’intervento, il Dottor D’Antonio ha ricordato, inoltre, che fare bio non è mai una scelta né comoda, né facile, perché lo scopo è quello di applicare una tecnica valida, volta anche a ridurre le irregolarità nate dalla nuova legge 2018/848, regolamento applicato dal 1 gennaio 2022 in sostituzione del vecchio Reg CE 834/2007.
Ad arricchire il dibattitto anche una brillante visione sulle pericolosità degli OGM, come modo per ridurre la biodiversità. E ancora, altro focus: la differenza tra Agricoltura Biologica, intesa come tecnica di produzione per salvaguardare ambiente e operatori agricoli e Agricoltura integrata, intesa come sistema agricolo di produzione a basso impatto ambientale, ossia come nuovo equilibrio tra esigenze produttive e salute di ambiente e consumatori. Promosso dai piani di sviluppo rurale regionali che destinano aiuti economici importanti, anche alla Campania.

Le riflessioni e altre iniziative pregresse al Comune di Eboli
Ad arricchire il tutto anche la riflessione posta della giovane Paola Petrone, che ha richiesto maggiori delucidazioni sul significato e sulle funzionalità degli allevamenti biologici, luoghi in cui si propende a migliorare le condizioni di vita dell’animale, che deve mangiare solo biologico da aziende biologiche; giusto per citare un esempio.
Ricordiamo altresì, che domenica 30 aprile, in occasione del Denim Day, il Forum dei Giovani di Eboli in collaborazione con l’Associazione Onmic e Break the Silence ha organizzato l’evento “Voce alle donne”. La giornata è nata per protestare contro la sentenza della Cassazione italiana del 1998, che annullò una condanna per stupro per il solo fatto che la vittima fosse ritenuta corresponsabile in quanto indossava dei jeans troppo stretti. Oltre al dibattito l’iniziativa ha promosso la raccolta di jeans in varie aree strategiche della città.
Si ringrazia tutta l’Amministrazione comunale di Eboli, il suo Sindaco, il Forum dei giovani per la sua disponibilità e tutti i presenti.