Si è tenuto ieri 18 luglio 2023, alle 18:30, il webinar “Rete d’impresa e opportunità”. Organizzato da Medicert Srl per dare la possibilità di presentare un nuovo e innovativo progetto promosso da MEDGREEN e Bix Incubator, rispettivamente acceleratore ed incubatore di start up innovative.
Il tutto è stato strutturato per le imprese agroalimentari italiane e si concretizza in una RETE D’IMPRESA solida.
A introdurre e a moderare il dibattito, il Dott.re Agronomo Giuliano D’Antonio, che ha presentato ai partecipanti la realtà Medicert, ponendo l’attenzione sulla figura dell’Innovation Broker e sul ruolo degli agronomi e dei professionisti nella rete MEDGREEN.
In veste di discussant: il consulente finanziario e aziendale Dott.re Fabrizio Merola, il Dott.re Giancarlo Pepe di Hydro, il Dott.re Andrea De Sio di COVIMER & G-AGEO e il Dott.re Antonio Manco, Project Manager di I-PROJECT.
Scopriamo i dettagli dell’incontro on-line.
Rete d’Impresa MEDGREEN
Dopo una breve introduzione di D’Antonio sul valore di Medicert, in qualità di Società di servizi specializzata nell’ambito della sostenibilità e dei 17 SDG’s dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Merola ha posto subito l’attenzione sulle potenzialità di MEDGREEN – acceleratore di startup innovative nel settore dell’agricoltura, dell’agroalimentare e dell’ambiente – in sinergia con Bix Incubator, Incubatore di Startup Innovative.
Al centro del dialogo, i vari vantaggi che coesistono nell’eventualità in cui si voglia entrare nella Rete d’impresa MEDGREEN, pensata, appunto, come a una collaborazione, attraverso un’intesa consolidata da un contratto di rete; un nuovo business che lascia l’autonomia soggettiva a ciascuna realtà aderente.
Tra le varie opportunità, la reale possibilità di promuovere l’innovazione da un punto di vista del prodotto, del processo, dei modelli organizzativi e manageriali, della digitalizzazione del processo di vendita e dei vari finanziamenti per il rinnovamento tecnologico.
La figura dell’Innovation Broker in Agricoltura: uno sguardo al futuro in chiave europea
Che cos’è l’Innovation Broker in Agricoltura?
Questa è la domanda da cui è partito D’Antonio.
Si tratta di un vero e proprio intermediario specializzato nell’agevolare il processo di innovazione tra diverse parti interessate: agricoltori, ricercatori, aziende, istituzioni al fine di promuovere la collaborazione e lo sviluppo di soluzioni innovative.
La finalità sinergica è quella di favorire l’adozione di pratiche agricole sostenibili, attraverso l’introduzione di tecnologie avanzate, garantendo lo sviluppo di nuovi prodotti per affrontare le sfide del settore.
Quali sono le fasi di processazione che un agronomo dovrebbe perseguire all’interno della Rete MEDGREEN?
In concreto, il tecnico ha il compito di selezionare e progettare, analizzare i fabbisogni tecnologici dell’impresa presa in carico, implementarla, confrontare e revisionare i risultati ottenuti.
Di seguito, ecco, alcune startup e progetti della Rete MEDGREEN.
HYDRO
Ad illustrarci le straordinarie virtù della startup HYDRO, è stato il Dott.re Giancarlo Pepe. Parliamo della prima caldaia a idrogeno nel mondo, in grado di generare autonomamente energia elettrica e acqua calda sanitaria da riscaldamento, senza nessun tipo di collegamento da fonti energetiche esterne.
Il principio di funzionamento di HYDRO, infatti, permette di non rilasciare fumi o scarti inquinanti nell’ambiente; un risultato senza eguali, in quanto favorisce lo 0% di emissioni di CO2 e il riutilizzo dell’energia generata all’interno.
Pepe ha, inoltre, analizzato l’attuale posizionamento – con relativi aspetti nevralgici – dell’agroalimentare nel Sud, nelle aree mediterranee e anche in un’ottica futura.
A fallare il settore di riferimento sono molteplici aspetti, tra cui l’assenza di investimenti in grandi strutture di trasformazione e l’eccessiva parcellizzazione delle produzioni primarie per soddisfare le richieste di trasformazione. A queste si aggiungono i costi di manodopera, che non sono assolutamente competitivi né facilmente tracciabili (sia nel settore primario che secondario), la carenza di processi di innovazione e di sviluppo, un’impiantistica di trasformazione a scarso contenuto di automazione, una burocrazia stringente e avvilente.
COVIMER & G-AGEO
Il Dottorando Andrea De Sio di COVIMER & G-AGE ha discusso di Stanchezza del terreno, un sintomo del degrado della fertilità che può degenerare fino al collasso della coltivazione.
Una possibile soluzione innovativa contro la stanchezza del terreno può essere attribuita al tè di compost: una sospensione acquosa in cui sono presenti microrganismi utili, sostanze organiche (acidi umici e fulvici), minerali ed oligoelementi ottenuti tramite un particolare procedimento.
I-PROJECT
A concludere gli interventi sulle startup e progetti della Rete d’impresa, è stato Antonio Manco, Project Manager di I-PROJECT; fondata nel 2019, è una realtà emergente nel campo della consulenza tecnica legata al mondo delle energie rinnovabili, in particolar modo per quanto concerne l’energia eolica e fotovoltaica.
I-PROJECT ha competenze specifiche e riconosciute sulla progettazione, lo sviluppo e l’ottimizzazione di progetti esistenti, in relazione alla costruzione di parchi eolici e fotovoltaici, soprattutto grazie a un team di professionisti interni, ognuno con un’esperienza molto elevata nel settore delle rinnovabili.
Tra i principali servizi forniti da I-PROJECT non possiamo non citare l’impegno per quanto riguarda l’impatto ambientale, acustico, geologico, naturalistico.
In dirittura d’arrivo, si è parlato di “Contratto di collaborazione professionale” tra le parti, salutando e ringraziando tutti i partecipanti.