Earth Overshoot Day 2023: da oggi, 2 agosto, l’umanità inizia a vivere “in debito”, consumando le risorse naturali che la Terra genererà nel 2024.
Questa data, infatti, sta a indicare il momento in cui abbiamo consumato tutte le disponibilità che il pianeta può rigenerare in un anno. Tuttavia, la notizia è ancora più preoccupante, in quanto l’Earth Overshoot Day è giunto più presto che mai, generando un vero e proprio deficit ecologico.
Si può stimare, infatti, che procedendo di questo passo intorno al 2050 l’umanità consumerà ben il doppio di quanto produce.
In Italia, nel 2022, l’Earth Overshoot Day è coinciso con il 15 maggio. Nel 2021, la data proposta è stata il 13 maggio, mentre nel 2019 il 14 maggio. Ciò sta a significare che, stando a questi calcoli, la nostra Nazione consuma quanto produce circa nel 36% della durata di un anno.
Earth Overshoot Day: la storia
Il concetto di Earth Overshoot Day è stato concepito per la prima volta da Andrew Simms; autore, analista e condirettore del New Weather Institute, nonché ricercatore associato del Center for Global Political Economy (Università del Sussex e Fellow) e presso la New Economics Foundation. Lo studioso, infatti, sostiene la nozione di “debito ecologico”, riferendosi a un’illustrazione del grado in cui le economie operano oltre le soglie ambientali, avviando la marcatura annuale del giorno in cui si stima che il mondo entrerà in “superamento”.
Il termine “debito ecologico” è stato affrontato per la prima volta nel 1985, nel libro Donne in movimento realizzato dall’eco-femminista tedesca Eva Quistorp e curato poi dal Partito dei Verdi in Germania sempre dallo stesso anno di riferimento. L’opera, inizialmente, aveva la finalità di essere usata esclusivamente per un seminario su “Donne, pace ed ecologia” a Nairobi durante la Conferenza delle donne delle Nazioni Unite.
Attualmente l’Earth Overshoot Day coincide con il recente voto del Parlamento europeo su Nature Restoration Law, ponendosi come un allarme che richiede un’azione immediata.
Come viene calcolato l’Earth Overshoot Day
L’Earth Overshoot Day è ospitato e calcolato dal Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca internazionale che fornisce ai responsabili un ventaglio di strumenti volto a migliorare l’economia umana e a operare entro i limiti ecologici per quanto riguarda il nostro pianeta. Nella fattispecie, il Global Footprint Network misura, quindi, la domanda di una popolazione e l’offerta di risorse e servizi disponibili da parte degli ecosistemi.
I giorni di overshoot del Paese vengono pubblicati il 1°gennaio di ogni anno, al fine di rispettare la scadenza. Quelli di superamento del 2023 sono stati processati nel dicembre 2022, utilizzando l’edizione 2022 dei Conti nazionali dell’impronta e della biocapacità.
I risultati dell’edizione precedente vanno dal 1961 al 2018. Ciò è dovuto a un ritardo di tre o quattro anni, tra l’ultimo anno di dati e quello di ultima edizione, a seguito del processo di segnalazione delle Nazioni Unite.
Cambiare rotta, si può?
Una delle chiavi per invertire questa tendenza è la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, non dipendente dai combustibili fossili. Investire in energie rinnovabili come il solare, l’eolico e l’idroelettrico è una strada da perseguire, insieme alla necessità di migliorare la mobilità sostenibile, riducendo l’uso di trasporti inquinanti.
Non solo. La gestione responsabile delle risorse naturali è altresì un’altra priorità: disincentivare la deforestazione, promuovere la riforestazione, proteggere gli ecosistemi marini e terrestri, adottare pratiche agricole sostenibili che tutelino la fertilità del suolo e riducano l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici.
Altro aspetto su cui dobbiamo porre la nostra attenzione, è la piaga del consumo e dello spreco. In che modo?
Bisogna promuovere una mentalità di condivisione e riciclo, propendere a un’economia circolare, che miri a ridurre gli sprechi e a riutilizzare le risorse in modo efficiente.
Infine, è necessaria una forte leadership politica e una cooperazione globale per affrontare la sfida dell’Earth Overshoot Day.
Il WWF, con cui noi abbiamo collaborato attraverso la referente Giulia Prato, partecipa all’Earth Overshoot Day dal 2007.
Margherita Parascandolo
Fonti:
https://www.overshootday.org/newsroom/country-overshoot-days/
https://www.overshootday.org/about-earth-overshoot-day/
https://it.wikipedia.org/wiki/Earth_Overshoot_Day
https://en.wikipedia.org/wiki/Andrew_Simms