sabato , 2 Dicembre 2023
Fonte: Canva

Giornata Internazionale di Commemorazione e Omaggio alle Vittime del Terrorismo, il “Global Congress of Victims of Terrorism” e in Italia?

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito il 21 agosto la Giornata Internazionale di Commemorazione e Omaggio alle Vittime del Terrorismo. L’obiettivo è onorare e sostenere le vittime e i sopravvissuti al terrorismo e promuovere e proteggere il pieno godimento dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali.

Inoltre, la risoluzione accoglie con favore il primo Global Congress of Victims of Terrorism e incoraggia l’Office of Counter-Terrorism, attraverso il Global Victims of Terrorism Support Programme e lo UN Victims of Terrorism Support Portal, a continuare ad aumentare la consapevolezza sulle vittime del terrorismo e sulla promozione e protezione dei loro diritti.

In Italia ricordiamo il delicatissimo periodo degli Anni di Piombo, che ha segnato inevitabilmente la sorte storica nazionale. 

Global Congress of Victims of Terrorism 

L’Ufficio antiterrorismo fornisce agli Stati membri delle Nazioni Unite un sostegno sinergico per la Strategia globale antiterrorismo delle Nazioni Unite e, laddove, è necessario, accelera la fornitura di assistenza tecnica attraverso 4 pilastri. Il tutto viene svolto attraverso il Centro antiterrorismo delle Nazioni Unite (UNCCT) e il Dipartimento per i progetti speciali e l’innovazione (SPIB). Tale assistenza è fornita a livello globale, regionale e nazionale attraverso tutti e quattro i pilastri della strategia globale antiterrorismo delle Nazioni Unite .

L’UNCCT ha attuato  ben 80 progetti dall’aprile 2012 e attualmente sta lavorando per affinarne 40 per i 71 Stati membri. Da gennaio a novembre 2019, UNOCT/UNCCT ha formato più di 2100 persone in 64 seminari e ha condotto 15 riunioni a livello di esperti e 10 missioni di scoping/tecniche, ponendo l’attenzione in tutti quei Paesi a rischio terrorismo, come l’Africa,  il Medio Oriente e l’Asia centrale e meridionale. 

Ma in Italia in che modo si commemora e si ricorda il terrorismo?

Il terrorismo italiano

A livello nazionale, il Governo italiano, con l’approvazione della legge n.56 del 4 maggio 2007, ha istituito il Giorno della memoria dedicato alle vittime di terrorismo interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.

La legge del divieto di terrorismo è stata  poi approvata al Senato dalla 1ª Commissione in sede deliberante il 3 aprile 2007, per poi essere di nuovo approvata alla Camera il 2 maggio 2007 con una maggioranza di 420 voti favorevoli a fronte di 46 astenuti, alcuni dei quali hanno abbandonato l’Aula nel momento del voto.

Tale giornata viene celebrata il 9 maggio di ogni anno, data storica in cui la tragedia del terrorismo italiano culminò nel lontano 1978, momento in cui Aldo Moro venne ucciso dalle  Brigate Rosse.

Durante la prima commemorazione, precisamente il 9 maggio 2008, l’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo discorso ricordò quanto fosse importante “scongiurare il rischio di dimenticare quanto avvenuto, in modo da prevenire il ripetersi dei vari episodi”.

La Presidenza della Repubblica ha realizzato per tale occasione il volume Per le vittime del terrorismo nell’Italia repubblicana edito dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, contenente 378 schede delle vittime terroristiche, dai primi anni ’60 agli anni Duemila.

La lunga durata del terrorismo italiano ha attirato l’attenzione di molti studiosi: l’Italia sembra essere il solo grande Paese europeo dove il terrorismo politico abbia avuto una così lunga cittadinanza, fatta eccezione dell’Irlanda del Nord e dei Paesi Baschi, in cui però il motivo principale è dipeso per cause etniche e religiose.

Gli anni di Piombo

Il periodo di maggiore terrore, caratterizzato dalla “strategia di tensione”, furono gli Anni di piombo, con riferimento all’omonimo film del 1981 di Margarethe von Trotta, il cui titolo richiama il piombo delle pallottole. La strategia della tensione in Italia fu una teoria politica che indicò un periodo storico molto tormentato della storia della Repubblica Italiana, in particolare negli anni Settanta del 1900, in cui predominò un disegno eversivo, tendente alla destabilizzazione o al disfacimento degli equilibri precostituiti.

Il dibattito resta ancora aperto.

Fonti:

https://www.appuntidipace.it/rubriche/la-pace-nel-tempo/21-agosto-2023-giornata-inetrnazionale-di-commemorazione-per-le-vittime-di-terrorismo/

https://it.wikipedia.org/wiki/Terrorismo_in_Italia

https://www.appuntidipace.it/rubriche/la-pace-nel-tempo/21-agosto-2023-giornata-inetrnazionale-di-commemorazione-per-le-vittime-di-terrorismo

 

Margherita Parascandalo

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