venerdì , 22 Settembre 2023

I Parchi Naturali in Campania: Tesori di Natura e Cultura da Esplorare. Ecco quelli da visitare

La Regione Campania, situata nel cuore dell’Italia meridionale, è famosa per la sua ricca storia, la cultura affascinante e le bellezze naturali invidiabili a livello internazionale.
Tra queste, i Parchi Naturali in Campania emergono come autentici gioielli del territorio nostrano, offrendo agli amanti della natura e agli avventurieri un’esperienza unica e indimenticabile.
Si tratta di luoghi incontaminati, come Il Parco Nazionale del Vesuvio, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni, il Parco Regionale dei Monti Picentini, il Parco Naturale Regionale dei Monti Lattari, il Parco Regionale dei Monti Picentini e il Parco Naturale Regionale dei Monti Lattari. 
Scopriamo insieme le peculiarità di ogni area in questione.

Il Parco Nazionale del Vesuvio

Il Parco Nazionale del Vesuvio è una delle principali attrazioni della nostra regione. Questo parco, che circonda il celebre vulcano Vesuvio, offre una vista panoramica spettacolare sulla baia di Napoli e sui paesaggi circostanti. Oltre ad ammirare l’imponente vulcano, i visitatori possono esplorare sentieri escursionistici, che conducono a crateri spenti e possono osservare da vicino la flora e la fauna che si sono sviluppate in questo ambiente unico.
La nascita del complesso vulcanico Somma-Vesuvio risalire ad oltre 400.000 anni fa. La storia vulcanica viene solitamente suddivisa in tre periodi principali:
  • Dalle origini all’eruzione del 79 d.C.: periodo in cui si formò l’antico vulcano, il Monte Somma, che successivamente venne demolito da una serie di eruzioni esplosive molto antiche.
  • Dal 79 d.C. al 1631: nel 79 d.C. l’eruzione violentissima che seppellì sotto alcuni metri di ceneri bollenti e colate di fango le città di Pompei, Oplonti, Ercolano e Stabia, e che fu seguita da diverse eruzioni nei secoli successivi.
  • Dal 1631 ad oggi: nel 1631 un’altra violenta eruzione aprì una nuova fase di attività vulcaniche, fino al 1944, periodo chiamato “riposo attivo”.

 

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è uno dei parchi nazionali più estesi e importanti d’Italia. Situato nella regione Campania è stato istituito nel 1991 e successivamente riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, nel 1998.
La storia del Parco Nazionale del Cilento risale a millenni fa, con relativi insediamenti umani durante il Paleolitico e il Neolitico. In seguito, la regione fu abitata da diverse popolazioni, tra cui i Greci, i Romani e i Longobardi, che hanno lasciato testimonianze archeologiche e culturali ancora visibili oggi.
Durante l’epoca greca, la città di Paestum, situata all’interno del parco, fu una delle maggiori colonie greche nell’area e un importante centro culturale e commerciale.
Nel corso dei secoli, il territorio del Cilento è stato influenzato da diverse dominazioni, tra cui i Romani, i Bizantini, i Normanni e gli Aragonesi, diventando durante il Medioevo parte del Regno di Napoli e successivamente del Regno delle Due Sicilie.
L’istituzione del Parco Nazionale del Cilento ha svolto un ruolo fondamentale nella salvaguardia e nella valorizzazione di questa regione unica, coprendo un’area di oltre 180.000 ettari.
Oltre alla bellezza naturale, il Parco Nazionale del Cilento custodisce anche importanti siti archeologici, come la città di Velia, un’antica colonia greca, e la Certosa di Padula, un imponente monastero certosino, oltre a rappresentare un punto di riferimento per la biodiversità territoriale.

Parco Regionale dei Monti Picentini

La Campania è anche la casa del Parco Regionale dei Monti Picentini, una destinazione ideale per gli amanti del trekking e dell’escursionismo.
La vetta più alta è il monte Cervialto (1.810 m),  a seguire: il monte Terminio (1.806 m), monte Polveracchio (1.790 m), l’Accellica (1.660 m), il Mai (1606 m), il Pizzo San Michele (1.567 m), il Montagnone di Nusco (1.486 m.) Del parco fanno parte anche l’Oasi naturale del Monte Polveracchio, l’Oasi naturale Valle della Caccia, l’Oasi naturalistica Frassineto e l’altopiano Laceno.
Istituito nel 2002 con l’obiettivo di preservare e valorizzare l’importante patrimonio ambientale il Parco Regionale dei Monti Picentini, si estende per circa 50 chilometri tra le province di Salerno e Avellino ed è caratterizzato da numerosi sentieri escursionistici, che si snodano attraverso i monti, consentendo di esplorare la bellezza naturale della regione.  Infatti, in loco è possibile praticare trekking, mountain bike, arrampicata e persino equitazione.

Parco Naturale Regionale dei Monti Lattari

L’Ente del Parco Naturale Regionale dei Monti Lattari è un’altra gemma nascosta della Campania, gestisce l’omonimo Parco Regionale sul Golfo di Napoli (Costiera Sorrentina), sul Golfo di Salerno (Costiera Amalfitana) e sull’insellatura Nocera-Cava-Vietri. La linea di maggiori altezze corre più vicina alla Costiera amalfitana e culmina nel S. Angelo a Tre Pizzi (1443 m.).
Il  Parco dei Monti Lattari venne istituito il 13 novembre del 2003 e venne preposto alla tutela del patrimonio dei valori e delle vocazioni dei Monti Lattari.
È il Lactarius mons dei Romani e il nome probabilmente proviene dall’abbondanza di latte fornito dal bestiame.  Sulle sue pendici è nato il “Provolone del Monaco“, la “Pizza di Tramonti” e la coltivazione dei limoni. 

Parco Regionale del Matese

 

Infine, l’area del Parco Regionale del Matese si estende sulle province di Caserta e Benevento, per un totale di 20 comuni, in prossimità del Molise, occupando un’area di 33.326,53 ettari. Venne istituito nel 1993 ma è entrato in funzione solamente nel 2002.

La lunga storia geologica di questi terreni è testimoniata del resto anche da noti reperti paleontologici, come quelli di Pietraroja. Qui negli anni Settanta è stato rinvenuto il fossile di un cucciolo di dinosauro, lo Scipionyx samniticus, soprannominato Ciro.

Concludendo, i Parchi naturali in Campania rappresentano una risorsa preziosa per la regione, offrendo una combinazione unica di bellezze naturali, storia e cultura. Ogni parco ha qualcosa di speciale da offrire, regalando ai visitatori esperienze indimenticabili e la possibilità di immergersi nella natura incontaminata. Quindi, se siete alla ricerca di avventure all’aperto e di scoperte culturali, non potete perdervi l’opportunità di visitare questi tesori naturali.
Redazione
Fonti:
https://www.parconazionaledelvesuvio.it/il-vulcano/storia-vulcanica/
https://www.cilentoediano.it/
https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_regionale_Monti_Picentini
https://www.treccani.it/enciclopedia/monti-lattari_%28Enciclopedia-Italiana%29/
https://www.parcoregionaledelmatese.it/turismo-cosa-vedere/

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