sabato , 2 Dicembre 2023
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Nuovi ingressi per i borghi più belli d’Italia, ecco le novità anche per il territorio irpino

Si aggiungono altri otto borghi nella classifica nazionale stilata dall’associazione “I Borghi più belli d’Italia”. 

Con questi nuovi ingressi, sono bel 334 in totale i borghi più belli d’Italia, valutati positivamente dall’associazione dopo il procedimento di attestazione – che conta 72 parametri – a sua volta certificato ISO9001. 

Tra i Comuni che si aggiungono alla lista, come non citare Lollove in Sardegna, Varzi nel Pavese, Miglionico in provincia dei Matera – Capitale europea della cultura nel 2019 – e Gesualdo in provincia di Avellino. 

Scopriamo insieme ulteriori dettagli sugli otto borghi italiani e, soprattutto, cerchiamo di comprendere quali siano i requisiti per poter essere classificati come tali.

Il procedimento per rientrare tra i “Borghi più belli d’Italia”

Sono circa 900 i Comuni italiani che hanno fatto richiesta per essere inseriti nella lista dei borghi più belli d’Italia. Per compilare l’istanza è necessario che i luoghi in questione non abbiano più di  15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo. Questo è quanto precisa l’associazione italiana.

Il procedimento per quanto riguarda la valutazione è complesso e ben articolato, in quanto gli elementi per essere valutati in maniera favorevole sono molto serrati.

Ottenere il riconoscimento, rappresenta per i Comuni in questione una grande occasione, sia dal punto di vista economico che sociale. Nello specifico, è modo concreto per fare rete sociale con gli altri borghi più belli d’Italia.

Inoltre, l’inserimento da parte dell’associazione è di sicuro un plus dal punto di vista turistico, sia italiano che straniero. In quanto le località aderenti sono incentivate a migliorare il livello qualitativo della vita sia per i residenti che per il sistema di accoglienza e di ospitalità per i visitatori.

Di seguito, ecco, l’elenco degli 8 borghi di cui vi abbiamo accennato prima.

Deiva Marina

Deiva Marina, si trova in provincia di La Spezia. La cittadina è caratterizzata dal borgo antico, con piccoli vicoli stretti e dalle case con tonalità pastello, tipiche dell’architettura ligure. Nel cuore del centro storico, è situata la Chiesa di Sant’Antonio Abate, non molto distante dalla zona turistica della Marina, caratterizzata da numerosi alberghi, ristoranti e villaggi.

Bagnara di Romagna

Il piccolo comune di Bagnara di Romagna, in provincia di Ravenna, è situato lungo gli Stradelli Guelfi, che è tra tutti i borghi fortificati che sorgevano lungo il percorso parallelo alla Via Emilia; un esempio di castrum medievale, perfettamente conservato.

Punto di riferimento turistico della graziosa cittadina è la Rocca sforzesca, che ha uno splendido cortile rinascimentale. A Bagnara di Romagna, è possibile visitare il Museo del Castello, dove sono disponibili molti reperti che illustrano la storia del borgo dall’Età del Bronzo al Medioevo. Di questi rimane l’importante sito archeologico dei Prati di S. Andrea, parte fondamentale dell’originario abitato di Bagnara.

Ingria

Ingria, a poco più di 50 km da Torino è uno dei Comuni più piccoli d’Italia, con soli 45 abitanti. A un’altitudine di 816 metri, ed è caratterizzato da case di pietra, con i tetti a “lose”, arcate, scalette e ballatoi caratteristici. Partendo dal borgo, è possibile imbattersi in incantevoli passeggiate tra le varie frazioni che costellano il borgo, dove sono presenti mulattiere, sentieri che si snodano tra i boschi, corsi d’acqua, borgate e panorami mozzafiato.

Gesualdo 

In Campania, esattamente in provincia di Avellino, Gesualdo è stato riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Conosciuta per aver ospitato il compositore Carlo Gesualdo, che qui trovò conforto dopo una serie di tragiche vicende. Il piccolissimo Comune si trova su una collina nei pressi della valle del Fiume Fredane e si raccoglie attorno al suo castello, da cui si può godere dei bellissimi tramonti. Passeggiando per le vie, i vicoli e le piazze si possono ammirare monumenti, chiese e scorci estremamente caratteristici.

Varzi

Varzi si trova nel cuore dell’Oltrepò Pavese, nella splendida Valle Stàffora, dove è possibile visitare ben  otto secoli della nostra storia. Il borgo fa parte, inoltre, delle “Quattro province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da un importante repertorio di musiche e balli antichissimi.

Lollove

L’antico villaggio medievale di Lollove è situato a pochi chilometri da Nuoro. A partire dagli anni Sessanta il piccolo Comune ha sofferto a causa di un massiccio spopolamento, nonostante rappresenti uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna. Attualmente, il villaggio è di nuovo in auge grazie all’impegno dell’associazione turistica “Lollovers”, creata dai residenti per combattere lo spopolamento.

Rosazza

Nella Valle Cervo, in provincia di Biella, è presente il borgo di Rosazza, con le sue eccentriche strutture e architetture legate alla figura di Federico Rosazza; senatore del Regno e membro della Giovane Italia mazziniana.

Il senatore fece ergere il Castello di Rosazza, palazzo con un forte richiamo esoterico. I muri e le colonne qui presenti richiamano i templi di Paestum. Rossazza oltre ad essere tra i borghi più belli d’Italia, è anche luogo d’arte, di cultura e di tradizioni.

Miglionico

Ultimo della lista, è il borgo Miglionico, in provincia di Matera. Stando alla tradizione, fu fondato da Milone, atleta olimpico di Crotone del VI secolo a.C. In realtà altri studiosi testimoniano che il fondatore fu Milone di Taranto; luogotenente di Pirro che prese parte anche alla battaglia di Heraclea, che qui fondò una colonia militare.

Tra i siti di maggior interesse, spiccano il Castello del Malconsiglio, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, con le preziose tele di Tintoretto, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e il convento di San Francesco.

Il commento di Fiorello Primi

A tal proposito Fiorello Primi, Presidente dell’associazione “I borghi più belli d’Italia”, ha dichiarato:

Accogliamo con un caloroso benvenuto i borghi nuovi arrivati, congratulandoci con loro per aver superato l’iter di valutazione per l’ammissione nella nostra Associazione che, sempre di più e sempre meglio, vuole rappresentare una punta avanzata del sistema dei Borghi in Italia. Un sistema e una rete che, anche a seguito degli effetti della pandemia, ha assunto una primaria importanza per uno sviluppo del nostro Paese più sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Ci sono borghi già affermati che portano ulteriore notorietà all’Associazione e altri che, pur essendo ugualmente affascinanti e ricchi di tesori artistici e culturali, sono meno conosciuti e hanno bisogno del traino dell’Associazione per farsi conoscere e apprezzare. Questo è il vantaggio che offre la nostra rete.

Speriamo che la lista dei borghi più belli d’Italia possa ampliarsi sempre di più.

 

 

Margherita Parascandalo

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