Abbiamo parlato delle nuove etichette energetiche per gli elettrodomestici. Che stanno cambiando il modo di scoprire quanta energia consumiamo quando facciamo il bucato, laviamo i piatti, guardiamo la tv e così via. Ma quali sono gli elettrodomestici che inquinano di più?
Gli elettrodomestici più nocivi per l’ambiente
Pochi lo sanno, ma al primo posto nella lista degli elettrodomestici che inquinano di più c’è il forno. Ebbene sì, anche cucinare può essere “poco green”.
Sul podio (tristemente) troviamo rispettivamente al secondo e terzo posto la lavatrice ed il frigorifero. Notizia non tanto negativa quanto sembra, considerando che le nuove etichette riguardano (anche) questi ultimi due elettrodomestici.
In ogni caso, ecco la lista degli elettrodomestici che inquinano di più e a cui, quindi, dobbiamo fare particolarmente attenzione:
- Forno
- Lavatrice
- Frigorifero
- Ferro da Stiro
- Lavastoviglie
- Condizionatore
- Stufa Elettrica
- Asciugacapelli
- Aspirapolvere
Un fattore da non sottovalutare – ma che, anzi, bisogna sempre considerare – è che per ridurre l’inquinamento basta spegnerli totalmente e non lasciarli mai in stand by.
E non è solo per tutelare l’ambiente. Senza rendercene conto, a fine anno ci ritroviamo con una spesa notevole, che arriva fino al 10% dei consumi generali. Solo per non aver staccato la spina.
Per questo motivo è sempre consigliabile collegare tutti gli apparecchi ad una multi presa con interruttore in modo da spegnerla al momento opportuno.
L’unica cosa che serve per ridurre importanti sprechi di risorse è un po’ di organizzazione. Questo almeno in attesa delle nuove case intelligenti del futuro, che probabilmente saranno connesse, nei prossimi decenni, a tutti gli elettrodomestici e potranno regolare ed ottimizzare i consumi in modo efficiente.
E per quanto riguarda lo smaltimento?
A prescindere da quali siano gli elettrodomestici che inquinano di più, a fine vita, bisogna sempre rivolgersi alle isole ecologiche comunali per smaltire quelli di grandi dimensioni, per evitare onerose sanzioni.
Mentre per i piccoli oggetti sotto i 25 cm, come batterie, cellulari, macchine fotografiche e tutto il resto, ci si può rivolgere ai grandi negozi di elettronica. Basta consegnarli in sede.
Sembra banale, ma tantissimi cittadini ogni anno li buttano normalmente nella spazzatura, o addirittura nelle discariche abusive o per strada. Questo avviene un po’ per ignoranza, un po’ per menefreghismo e per tanta inciviltà.
Andrea La Magna