Ogni anno, il 20 Novembre, si celebra la Giornata mondiale per l’Infanzia e l’Adolescenza, giorno che coincide con quello in cui l’Onu nel lontano 1959 adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, mentre nel 1989 la Convenzione sui diritti del fanciullo.
È da allora che i bambini vengono riconosciuti come aventi diritti sociali, civili, politici, culturali ed economici.
Tutelare i diritti dei bambini è uno dei fattori più importanti per il raggiungimento degli SDGs dell’Agenda 2030. In particolare il punto 3 e 4, si focalizzano sul diritto alla salute e all’educazione di bambini e adolescenti.
Nonostante il trattato sui diritti dei bambini sia quello maggiormente ratificato nel mondo, attualmente ancora troppi minori si vedono negati i propri diritti, quali assistenza sanitaria, nutrizione, istruzione e protezione.
Come vivono i bambini oggi?
Con la Giornata mondiale per l’infanzia si vuole fare luce sulle condizioni attuali in cui vivono i bambini.
I conflitti di guerra, la povertà, la fame e la crisi climatica spingono milioni di infanti e adolescenti a versare in condizioni di vita disagiate. Fin troppo spesso, i più piccoli sono costretti ad emigrare dal loro paese in cerca di una vita migliore.
Attualmente oltre 400 milioni di bambini vivono in aree di guerra e circa 15 milioni rischiano di non poter accedere all’istruzione, in quanto costretti a lavorare. Ancor più penalizzate sono le bambine: ogni anno muoiono durante il parto e la gravidanza, circa 22mila bambine e ragazze costrette a sposarsi precocemente.
L’attuale crisi climatica è anche una crisi per l’infanzia. Non solo. Oltre un miliardo di bambini non ha accesso a cibo e acqua potabile a sufficienza per poter sopravvivere. Portando la malnutrizione ad essere una delle principali cause di mortalità infantile. Sono circa 14 milioni i bambini al di sotto dei 5 anni che rischiano di morire per fame.
Nonostante le attuali preoccupazioni, secondo un sondaggio di Unicef, i bambini e gli adolescenti, sono il 50% più inclini, rispetto agli adulti, a pensare che il mondo stia migliorando di generazione in generazione. Non nascondono, però, la loro inquietudine verso gli eventi che sta causando il cambiamento climatico.
E in Italia?
Nonostante l’Italia come Paese non faccia parte dei paesi del terzo Mondo, presenta un’allarmante fetta di popolazione infantile che versa in gravi condizioni di povertà. Sono anni che si dice che la nostra Nazione non sia un Paese per bambini, inteso come un luogo in cui l’infanzia è a rischio estinzione.
Sono quasi un milione e quattrocentomila i bambini italiani a vivere in condizioni di povertà assoluta, situazione amplificata dalla pandemia. Infatti, nel 2021 i bambini poveri in Italia sono cresciuti del 23,8% rispetto al 2020 e le cause sono individuabili nella pandemia, nella crisi energetica e nella crisi geopolitica. Una situazione destinata a peggiorare a causa dell’aumento dei prezzi alimentari; conseguenza dell’aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina e al taglio dei raccolti a causa della siccità.
Le iniziative per la Giornata mondiale per l’Infanzia
Ogni anno in occasione della Giornata mondiale per l’Infanzia vengono organizzati eventi e manifestazioni per sensibilizzare la popolazione sul tema.
Sono protagonisti proprio i diretti interessati: varie sono le iniziative che li vedono protagonisti, sia per informarli dei loro diritti e sia per dare loro la parola sulla condizione attuale.
Save the Children e Unicef
Save the Children, ad esempio, quest’anno ha realizzato 10 attività ludico-educative per far conoscere ai bambini e agli adolescenti i propri diritti: laboratori, canzoni, video, musica, giochi, libri per educare all’inclusività, ai diritti, all’educazione civica.
E ancora, si illuminano di blu i luoghi più significativi delle città per ricordare la Giornata mondiale per l’Infanzia: a Lodi si colorerà la Torre Zucchetti, un grattacielo alto 60 metri; a Modena verrà illuminata la fontana dei due fiumi; a Genova sarà issata sul palazzo del tribunale per i minorenni la bandiera dell’Unicef; a Firenze il loggiato dell’istituto degli Innocenti e le storiche porte della città si illumineranno di blu. A Torino a rendere omaggio sarà la cupola della Cappella della Sindone.
Altre iniziative
Anche la programmazione televisiva si “colorerà di Unicef”: i canali Rai dedicati ai ragazzi trasmetteranno film e spot televisivi per educare ai diritti dell’infanzia. In programmazione MILA, un film di animazione, che vede coinvolti i bambini durante la guerra. Altro film che verrà trasmesso nella giornata di oggi, è Il diritto alla felicità, che racconta una storia di amicizia, integrazione e amore per gli uomini e la loro storia.
Affinché gli obiettivi SDGs riguardanti i bambini possano essere raggiunti, è necessario che si educhi a una cultura della protezione e che si rendano partecipi i bambini fin da piccoli. Per questo motivo Save the Children ha stilato una guida cartacea per insegnare ai bambini i loro diritti. Questa realizzata in occasione della Giornata mondiale per l’Infanzia, in un modo molto semplice e attraverso colori e fumetti, mostra ai bambini i diritti di cui gode: protezione contro ogni discriminazione, diritto all’istruzione e alla protezione da parte degli adulti che si occupano di loro; diritto e poter dire la propria opinione, diritto alla crescita, al riposo e al tempo libero.
All’interno della brochure anche dei giochi specifici.
Morena Motariello
Fonti: SavetheChildren; Unicef; Lucelanazione; Unicef