Si terrà lunedì 28 e martedì 29 dicembre, sulla piattaforma ZOOM, il seminario “Il ruolo dell’agronomo nell’ambito dei 17 SDG’s (Agenda 2030)”, a cura di Giuliano D’Antonio, presidente della Fonmed (Fondazione Sud per lo sviluppo e la cooperazione nel Mediterraneo).
L’incontro è organizzato dall’O.D.A.F. di Salerno, nell’ambito dell’Attività Formativa Metaprofessionale.
Gli argomenti trattati saranno i Goal 13 (agire per il clima) e 15 (la vita sulla terra).
Goal 13
Il tredicesimo obiettivo dell’Agenda 2030 è promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.
Ad oggi la crisi più grande che ci stiamo trovando ad affrontare è quella climatica.
Il cambiamento climatico è causato da tutti ed interessa tutti ed ormai è noto il suo peso sulla salute e sull’economia mondiale. I suoi effetti sono già visibili (da tempo): il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. E la situazione è destinata a peggiorare. Si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà nel corso del XXI secolo e probabilmente aumenterà di 3°C in questo secolo. Alcune aree del pianeta sono destinate a un riscaldamento globale ancora maggiore.
Goal 15
Il quindicesimo obiettivo dell’ONU è proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre. Il cui deterioramento – com’è ormai noto – è strettamente collegato al propagarsi dei virus (negli animali e, di conseguenza, nell’uomo).
Eppure l’uomo continua a sembrare indifferente davanti all’importanza della natura. Le foreste coprono il 30% della superficie terrestre e, oltre a offrire cibo sicuro e riparo, sono essenziali per contrastare il cambiamento climatico e salvaguardare la biodiversità. Nonostante ciò, ben tredici milioni di ettari di foreste vanno perse ogni anno ed il persistente deterioramento dei terreni ha portato alla desertificazione di 3,6 miliardi di ettari.
La deforestazione e la desertificazione pongono sfide considerevoli in termini di sviluppo sostenibile e hanno condizionato le vite e i mezzi di sostentamento di milioni di persone che lottano contro la povertà (e questo è riconducibile al Goal 1 dell’Agenda 2030, Sconfiggere la povertà).
Qual è il ruolo dell’agronomo rispetto a questi due obiettivi? Il seminario risponderà proprio a questa domanda (e non solo).