venerdì , 22 Settembre 2023
Fonte: Canva

Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione (UNESCO): Promuovendo l’accesso all’educazione di qualità per tutti

Oggi, 8 settembre 2023, si celebra la Giornata Internazionale per la promozione dell’alfabetizzazione. Istituita dall’UNESCO nel 1965, è la chiave per l’empowerment e l’accesso a un futuro migliore, in quanto rappresenta un diritto umano fondamentale che consente alle persone di partecipare pienamente alla società.

Essa non solo offre l’opportunità di apprendere e acquisire conoscenze, ma anche di sviluppare le proprie capacità e competenze. Senza l’alfabetizzazione, molte persone si trovano escluse da opportunità di lavoro, di partecipazione politica e di accesso ai servizi essenziali.

Anche le Nazioni Unite, attraverso l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 (Istruzione di Qualità)  mirano a garantire che tutti i bambini, i giovani e gli adulti, in particolar modo i più emarginati e vulnerabili, possano avere pari opportunità per un’istruzione, una formazione adeguata alle loro esigenze e al contesto in cui vivono.

INSTAT: i dati sull’Alfabetizzazione 

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), in Italia il tasso di alfabetizzazione è molto elevato. Nel 2019, ad esempio,  il 99,2% della popolazione italiana di età superiore ai 15 anni risultava essere in grado di saper leggere e scrivere.

Stando ai titoli di studio, sempre nella nostra Nazione, secondo l’Istituto, solo il 20,1% della popolazione (di 25-64 anni) possiede una laurea contro il 32,8% nell’Ue, in particolar modo al Nord Italia (21,3%) poi al Centro (24,2%) e in conclusione nel Mezzogiorno (16,2%). Si tratta di medie piuttosto basse se le confrontiamo con quelle europee, anche per quanto riguarda il possesso del diploma di Scuola Secondaria di Secondo grado (62,9% contro 79,0% nell’Ue27).

In generale, la mancanza di alfabetizzazione può essere più bassa nelle zone rurali o in alcune aree del Sud Italia. Inoltre, possono esserci casi di analfabetismo funzionale, in cui le persone hanno difficoltà a comprendere e utilizzare le informazioni scritte.

International Literacy (UNESCO)

Ogni anno, per celebrare la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, l’UNESCO definisce un tema specifico per l’assegnazione del premio International Literacy UNESCO, che nel 2023 è il seguente: “Promuovere l’alfabetizzazione per un mondo in transizione”. Dal 1967, anno della sua istituzione, il riconoscimento è stato assegnato in tutto il mondo. Si tratta di 506 progetti e programmi intrapresi da Governi, organizzazioni non governative e anche da singoli individui.

Le somme di denaro vinte in totale sono sei: tre da 20 mila dollari ciascuno, del King Sejong Literacy Prize, finanziato dalla Corea e rivolto in particolare agli interventi di alfabetizzazione nella lingua madre e tre da 20 mila dollari ciascuno del Confucius Prize for Literacy, finanziato dalla Cina per gli interventi di alfabetizzazione in campo tecnologico nelle aree rurali e per giovani in abbandono scolastico.

Altri progetti: Med-Limes e Nave Italia 

Nel corso degli anni Med-Limes, Ai Confini del Mediterraneo, promossa da FONMED – Fondazione Sud per lo Sviluppo e la Cooperazione nel Mediterraneo, è sempre stata vicina alle istituzioni scolastiche del territorio, attraverso progetti specifici, allo scopo di fornire conoscenza e stimolare sensibilità e dibattiti sui temi del Mediterraneo (storie e culture), della sostenibilità attraverso il mezzo cinematografico.

La sesta edizione della Rassegna Internazionale del Cortometraggio ha visto, infatti, la partecipazione di ben 200 studenti, anche attraverso contributi e interventi di associazioni universitarie dell’Università degli studi di Salerno.

Il coinvolgimento di giovani provenienti dal mondo accademico e dagli istituti come il Convitto Nazionale T. Tasso – Istituto Professionale “T. Trani”, l’ISS “Giovanni XXIII”, l’ISIS “Publio Virgilio Marone è avvenuto attraverso:

  • La partecipazione attiva ai forum.
  • La partecipazione in veste di Giuria Giovani per la votazione dei cortometraggi in concorso.
  • La presentazione ed esposizione di un contributo audiovisivo sui temi della sostenibilità.

Sono proprio gli studenti del primo biennio dell’ISS “Giovanni XXIII” di Salerno, che hanno partecipato al progetto NAVE ITALIA coordinato dalla Prof.ssa Maria Cristina Spinelli e promosso dalla Fondazione TENDER TO NAVE ITALIA ONLUS. Alunne e alunni compiranno a breve un’esperienza d’imbarco sul veliero “Nave Italia”, prevista in autunno sotto l’egida della Marina Militare.

Introdotto in via sperimentale su Nave Italia dal 2017,  il “Metodo Nave Italia” è indirizzato a persone con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale, vittime di dispersione scolastica e che in generale rischiano di finire ai margini delle nostre comunità.

Redazione

Fonti:

https://www.istat.it/it/archivio/262190

https://www.unesco.it/it/News/Detail/1857

 

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